percorso - Pathet

Pelog approssimato in notazione occidentale. GiocaA proposito di questo suono 
Pelog bem. GiocaA proposito di questo suono 
Pelog barang. GiocaA proposito di questo suono 

Pathet ( giavanese : ꦥꦛꦼꦠ꧀ , romanizzato:  Pathet , anche patet ) è un concetto organizzativo nella musica gamelan giavanese centrale in Indonesia . È un sistema di gerarchie tonali in cui alcune note vengono enfatizzate più di altre. La parola significa "inumidire o trattenere" in giavanese. Pathet è "una limitazione alla scelta della variazione da parte del giocatore, in modo che mentre in un pathet una certa nota può essere prominente, in un altro deve essere evitata o utilizzata solo per effetti speciali. Consapevolezza di tali limitazioni ed esplorazione della variazione al loro interno riflette un obiettivo filosofico di base della musica gamelan, e in effetti di tutta l'arte nel centro di Giava, vale a dire, la moderazione e il perfezionamento del proprio comportamento." I giavanesi danno spesso spiegazioni poetiche del pathet, come "Pathet è il divano o il letto di una melodia ". In sostanza, un pathet indica quali note sono accentate nella melodia, soprattutto alla fine delle frasi ( seleh ), oltre a determinare quali elaborazioni ( cengkok e sekaran ) sono appropriate. In molti casi, però, i pezzi sono visti come in un miscuglio di pathet, e la realtà è spesso più complicata delle generalizzazioni qui indicate, e dipende dalla particolare composizione e stile.

Classificazione

Nella musica giavanese ci sono tradizionalmente sei pathet, tre per ogni sistema di accordatura, pelog e slendro . I sistemi corrispondono tra loro in toni enfatizzati, come nella tabella sotto riportata (data in notazione kepatihan ), sebbene ovviamente i numeri non indichino le stesse frequenze.

Pélog Pathet

Slendro Pathet corrispondente

"tonico" stressato
Forte
"dominante"
Evitato
in slendro
Raro
a pelog
Pélog lima Slendro nem 2 5 1 7
Pelog nem Slendro sanga 5 1 3 7
Pelog barang Slendro manyura 6 2 5 1

(Nota: Pelog lima e slendro nem non sono musicalmente paralleli.) La relazione musicale tra pathet consente di trasporre alcuni brani da un pathet all'altro, nonché di condividere cengkok a diverse trasposizioni. Alcune delle trasposizioni dirette del balungan: da manyura a sanga con note di un grado della scala; da manyura a pelog barang cambiando il tiro da uno a sette e modificando da 2126 a 2756; da slendro sanga a pelog nem suonando lo slendro balungan in pelog.

La scrittura di Mantle Hood su pathet, non più considerata autorevole, proponeva che in pélog, 4 fosse un tono "dissonante"; strumenti elaborati come gendér e gambang spesso suonano invece le note adiacenti 3 o 5. Le note "evitate" sono rare come seleh . I termini "tonico" e "dominante" sono usati da alcune fonti. I giavanesi usano la terminologia padhang e ulihan , o domanda e risposta, per descrivere la semantica di un balungan o lagu (melodia). Un altro sistema di designazione proposto da Mantle Hood era Gong Tone I per la nota accentata, Dasar per la nota forte e Gong Tone II per un'altra nota forte coinvolta nel sistema cadenzale.

A volte si incontrano altri due termini per pélog: pathet bem e pathet manyura . Pathet bem, cioè il pelog pathet che usa il primo grado come primo grado della scala 1 2 3 5 6, è usato come termine generico per indicare pélog pathet nem e lima (soprattutto a Yogya, dove questa distinzione non è tradizionalmente fatta [ ?]). Mantle Hood ha scoperto attraverso un'analisi del gendhing in questi pathet che rimangono distinti nei loro schemi tipici. L'altro pathet, pélog pathet manyura, chiamato anche pélog nyamat, è un trasferimento diretto da slendro manyura a pélog, senza la sostituzione di 7 per 1 come in pathet barang. Si verifica in una piccola collezione di gendhing.

cadenze

Lo studioso ed etnomusicologo Mantle Hood ha proposto alcune idee basate su uno spostamento di una singola ottava di queste cadenze caratteristiche. Nei suoi primi scritti occidentali sul pathet, ipotizzò che una delle distinzioni più chiare tra il pathet fossero le cadenze tipiche che compaiono nel balungan , in particolare alla fine delle frasi contrassegnate da kenong o gong. Queste idee sono state ampiamente smentite quando la pratica esecutiva giavanese è stata meglio compresa e ricerche successive hanno dimostrato che le questioni di pathet e lagu sono rappresentate più chiaramente da strumenti multi-ottava come rebab e voce.

  • Slendro
    • Nem: 6-5-3-2
    • Sanga: 2-1-6-5
    • Manyura: 3-2-1-6
  • Pelog
    • Lima: 5-4-2-1 (vecchio) o 5-3-2-1 (nuovo)
    • Nem: 2-1-6-5
    • Barang: 3-2-7-6
    • Manyura: 3-2-1-6

Utilizzo

In una serata di wayang , il pathet dell'accompagnamento in corso prosegue per tutta la performance. In slendro, la sequenza va da nem a sanga a manyura; in pelog, da lima a nem a barang. Molto presto il wayang era solo in slendro, ma ora è comune combinare slendro e pelog in spettacoli di wayang, danza e klenengan (musica pura). Le sezioni del wayang sono anche associate a fasi della vita ea una serie di emozioni; questo influenza la sensazione, l'esecuzione e l'interpretazione dei pezzi in ogni pathet.

Molti pezzi possono essere trasposti da un pathet all'altro. A volte questo comporta alcune sostituzioni di note. Molti cengkok e sekaran hanno versioni corrispondenti in diversi pathet.

In ogni pathet ci sono diversi pathet , melodie in metrica libera che spesso si dice esprimano l'essenza del pathet. In wayang, questi si basano sulla struttura melodica delle canzoni soliste eseguite dal dhalang, come suluk o ada-ada. Quando il gamelan viene suonato indipendentemente dal wayang, i pathetan vengono suonati strumentalmente dagli strumenti di elaborazione morbida - rebab, genere, gambang e suling - all'inizio o alla fine dei pezzi, seguendo il contorno della melodia vocale associata.

Guarda anche

Note a piè di pagina

  1. ^ a b c "Le rappresentazioni dei sistemi di accordatura slendro e pelog nella notazione occidentale mostrate sopra non dovrebbero essere considerate in alcun senso come assolute. Non solo è difficile trasmettere scale non occidentali con la notazione occidentale, ma anche perché, in generale, non ci sono due serie di gamelan che avranno esattamente la stessa accordatura, sia nel tono che nella struttura dell'intervallo. Non ci sono forme standard giavanesi di questi due sistemi di accordatura." Lindsay, Jennifer (1992). Gamelan giavanese , p.39-41. ISBN  0-19-588582-1 .
  2. ^ Lindsay (1992), p.40.
  3. ^ RM Jayadipura, citato in Jaap Kunst , Music in Java (L'Aia, 1949), pagina 72.
  4. ^ Cappuccio 1977, p. 232-234
  5. ^ Cappuccio 1977, p. 148

Riferimenti

  • Cappuccio, Mantello . Il tema nucleare come determinante di Patet nella musica giavanese . New York: Da Capo, 1977.
  • Balungan, di Rahayu Supanggah, tradotto da Marc Perlman. Balungan, vol. III, n. 2, ottobre 1988. Pubblicato dall'American Gamelan Institute .
  1. ^ Supanggah, Rahayu (1988). "Balungano" . Archiviato dall'originale il 16-10-2017.